Fondo Patrimonio PMI, come funziona e come avere accesso
Il Fondo Patrimonio PMI destina alle aziende un miliardo di euro. Ecco come funziona, come accedere e come presentare domanda
Fondo Patrimonio PMI: un miliardo di euro destinato alle SPA, SRL (anche SRLS), società in accomandita per azioni, società cooperative, società europee e società cooperative europee aventi sede legale in Italia. Promosso dal Ministero dell’Economia, il fondo è pensato per permettere alle imprese di investire sul proprio rilancio e opera attraverso l’acquisto di obbligazioni o titoli di debito emessi da aziende che hanno effettuato, dopo il 19 maggio 2020, un aumento di capitale pari ad almeno 250.000 euro.
Nello specifico, il Fondo Patrimonio PMI è destinato a quelle imprese e società che:
- hanno un ammontare di ricavi nell’esercizio 2019 tra i 10 e i 50 milioni di euro e meno di 250 dipendenti;
- hanno subito, a causa della pandemia da Covid-19, una riduzione complessiva dei ricavi nei mesi di marzo e aprile 2020 pari ad almeno il 33% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente;
- hanno deliberato ed eseguito, dopo il 19 maggio 2020, un aumento di capitale a pagamento pari ad almeno 250.000 euro;
- hanno emesso un’obbligazione o un altro titolo di debito con determinate caratteristiche;
- non risultare, al 31 dicembre 2019, impresa in difficoltà ai sensi della normativa UE;
Il sostegno finanziario è autorizzato dalla Commissione europea nell’ambito del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”. Il finanziamento ricevuto deve essere destinato a costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali che siano localizzati in Italia. Non può essere utilizzato in alcun caso per saldare debiti pregressi. Ma entriamo nel dettaglio.
Fondo Patrimonio PMI: a cosa serve?
Il Fondo Patrimonio PMI interviene acquistando obbligazioni o altri titoli di debito di nuova emissione. L’ammontare massimo dei titoli sottoscritti è commisurato al minore tra tre volte l’ammontare dell’aumento del capitale eseguito e/o il 12,5% del fatturato 2019. Il Fondo interviene con le seguenti caratteristiche:
- il rimborso avviene al termine del sesto anno dalla sottoscrizione (è prevista la possibilità di un rimborso anticipato dopo il terzo anno dalla sottoscrizione);
- il valore nominale del singolo titolo o obbligazione è non inferiore a 10.000 euro;
- il tasso agevolato è 1,75% per il primo anno, 2% per il secondo e terzo anno e 2,50% per i restanti tre anni. Si tratta di un tasso nominale annuale (base 365 giorni);
- gli interessi maturano e sono corrisposti con periodicità annuale.
Come dicevamo, l’iniziativa rientra nell’ambito del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”. Se le società hanno ottenuto ulteriori aiuti in termini di garanzie o di tassi di interesse nell’ambito di questo regime comunitario, la somma degli importi garantiti, dei prestiti agevolati e dell’ammontare degli strumenti finanziari sottoscritti non potrà superare il maggior valore tra il 25% del fatturato 2019 e/o il doppio dei costi del personale del 2019 (da bilancio o da dati certificati in caso di bilancio non ancora approvato).
Sono inoltre previste premialità, nel caso l’azienda raggiunga determinati obiettivi come il mantenimento dell’occupazione fino al rimborso totale del finanziamento (riferendosi ai dati di occupazione al 31 dicembre 2019), investimenti per la tutela ambientale o per tecnologie abilitanti all’Industria 4.0. Per ognuno degli obiettivi raggiunti viene riconosciuta una riduzione del 5% del valore di rimborso. L’aiuto corrispondente sarà concesso in regime de minimis.
Fondo Patrimonio PMI: come accedere?
Bisogna immediatamente dire che non ci sono graduatorie. Il sistema funziona a sportello: le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo fino a esaurimento dei fondi. La sottoscrizione dei titoli deve avvenire entro il 30 giugno 2021.
Il percorso per la sottoscrizione, come spiegato da Invitalia, prevede i seguenti passaggi:
- la società, effettuato l’aumento del capitale e deliberata l’emissione dell’obbligazione o del titolo di debito, presenta richiesta di finanziamento a Invitalia esclusivamente tramite la procedura informatica appositamente predisposta, allegando tutta la documentazione necessaria. Il versamento integrale dell’aumento deliberato (con contestuale invio della relativa documentazione contabile) potrà essere effettuato anche dopo la comunicazione di approvazione della domanda ma, in ogni caso, prima dell’effettiva sottoscrizione del titolo
- Invitalia, entro 10 giorni dal ricevimento della domanda, procede alle verifiche di ammissibilità, chiedendo eventualmente integrazioni in caso di necessità (da fornire entro 10 giorni)
- in caso di esito positivo delle verifiche, Invitalia, entro i 10 giorni successivi, procede alla sottoscrizione dei titoli emessi ed al versamento del prezzo di sottoscrizione
Ogni tre mesi la società è tenuta a fornire un rendiconto periodico per “attestare il rispetto delle condizioni e dei termini del finanziamento e il mantenimento degli impegni assunti”. Questo fino a fine rimborso.
Come presentare la domanda
Per richiedere il finanziamento del Fondo Patrimonio PMI è necessario:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia, indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario;
- accedere al sito riservato per compilare la domanda online e scaricare la documentazione da allegare.
Per concludere la presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante della società.
Al termine della procedura on-line viene assegnato un protocollo elettronico.