Investimento Digitale è una startup innovativa che nasce per supportare PMI meritevoli a trovare i fondi necessari per finanziare i progetti di crescita: presenta sulla propria piattaforma di lending crowdfunding progetti di aziende italiane che abbiano la necessità di ricevere finanziamenti con importi tra i 50 mila euro a 2,5 milioni di euro.
L’obiettivo di Investimento Digitale, spiega il founder Roberto Ghilardini, è quella di mettere in contatto imprese e finanziatori per crescere insieme.
“Gli ultimi dati a disposizione sono quelli del 2020, ma evidenziano una crescita del lending del 75% sull’anno precedente e anche per il 2021 le aspettative sono altissime. Nel 2017, il lending crowdfunding in Italia aveva raccolto 19 milioni di euro, nel 2018 i milioni erano 51, nel 2019 erano 70 e nel 2020 oltre 185. Si tratta di un settore che offre delle indubbie opportunità sia alle pmi italiane che hanno bisogno di raccogliere capitali velocemente, sia agli investitori che hanno la possibilità di diversificare il proprio portafogli”.
Cos’è il lending crowdfunding
Il lending crowdfunding è una branca del macro settore Crowd-Investing ed è conosciuto anche come social lending o peer-to-peer lending. Il lending crowdfunding consiste nel connettere, tramite una piattaforma web soggetti che vogliono investire capitali con soggetti che hanno bisogno di prestiti, il tutto in maniera indipendente dal sistema bancario.
Per gli imprenditori il lending crowdfunding può essere quindi un nuovo modo di raccogliere fondi per finanziare progetti di sviluppo della propria azienda. Ma è anche un modo di creare nuove opportunità per i finanziatori, che possono decidere di gestire i propri capitali in maniera autonoma e con zero
costi di commissione.
Il lending crowdfunding prevede infatti di rivolgersi a un’ampia base di finanziatori per finanziare un’operazione. Ognuno di loro sceglie quanto investire, a partire – in Investimento Digitale – da un minimo di 250 euro. Una volta che l’operazione si è conclusa, solitamente in un lasso temporale che va dai 6 ai 48 mesi, riceve la restituzione del capitale unitamente agli interessi concordati.
Investimento Digitale spiega che
Nelle campagne di Lending Crowdfunding il soggetto finanziatore è direttamente legato, attraverso un contratto di prestito online, al soggetto promotore della raccolta fondi. Ogni progetto viene presentato con una descrizione, una perizia di valutazione da parte di un ente terzo, con tempistiche di rimborso e interessi proposti.
Il tasso di rendimento lordo annuale per questo tipo di investimenti può arrivare fino al 12% (quindi, le
opportunità di guadagno sono più elevate rispetto alla media delle altre tipologie di investimento classico).
La società che riceve il denaro in prestito, si impegna a rimborsare il capitale, oltre che a pagare gli interessi (ad un tasso prestabilito contrattualmente) al soggetto finanziatore, con le modalità descritte in fase di pubblicazione dell’opportunità d’investimento.
Come funziona Investimento Digitale
In base al progetto, in Investimento Digitale la durata del prestito può variare dai 6 ai 48 mesi così come possono variare le modalità di restituzione del capitale e degli interessi.
Ma perché potrebbe essere utile una soluzione simile? A spiegarlo è lo stesso Ghilardini:
“A differenza dell’equity in cui l’investitore diventa un vero e proprio socio, nel lending il legame è molto meno stretto e l’investimento molto più liquido, perché è vincolato da un contratto di prestito online che definisce i termini per la restituzione della cifra investita e dei relativi interessi. Un altro vantaggio del lending crowdfunding riguarda il tasso di rendimento lordo annuale che per questo tipo di investimento può arrivare fino al 12%, mediamente più elevato dunque rispetto ad altre tipologie di investimento classico”.
“il lending crowdfunding è sostanzialmente un prestito fatto a una società da parte di un numero imprecisato di finanziatori attraverso un portale autorizzato. Investimento Digitale fa proprio questo: aiuta le Pmi italiane che hanno bisogno di liquidità per finanziare il proprio sviluppo a trovare i fondi necessari.
Dall’altra parte, permette ai finanziatori di offrire i propri capitali in cambio di interessi. La formula del lending è molto semplice da comprendere e questo è certamente uno dei motivi di tanto successo: in pratica, è un prestito di denaro. Inoltre, ha una soglia di accesso molto bassa. Si può investire partendo anche da 250 euro. Con 2.500 euro, per esempio, è possibile investire in 10 aziende”.
Grazie al crowdfunding, oggi i privati, invece di affidarsi ai tradizionali strumenti finanziari speculativi, possono scegliere di frazionare il capitale oggetto di investimento e sostenere le piccole e medie imprese italiane, che rappresentano la struttura portante dell’economia del Paese. Per le aziende, il lending potrebbe rappresentare una strada di finanziamento veloce e decisamente più lineare rispetto al flusso articolato e spesso scoraggiante di un istituto bancario tradizionale.
Ma attenzione:
“Noi ci occupiamo unicamente di progetti di sviluppo e di crescita, quindi, non finanziamo la copertura di debiti, perdite e tasse. Inoltre, abbiamo messo a punto un processo molto rigido per la scelta delle aziende in raccolta definendo un modello di rating che ci permette di selezionare solo le migliori opportunità d’investimento, attribuendo un grado di rischio a ognuna di esse, per permettere al pubblico dei finanziatori di effettuare analisi autonome“, conclude Ghilardini.
Investimento Digitale mette a disposizione anche un manuale per il finanziatore e l’intera procedura, per richiedere il finanziamento, si svolge online.