Iniziamo l’anno con una buona notizia: il bonus trasporti è stato rinnovato anche per l’anno corrente dal DL Trasparenza e, pertanto, i cittadini potranno beneficiare ancora dei 60 euro mensili per poter acquistare abbonamenti per il trasporto pubblico locale (non vale per i singoli biglietti).
Le condizioni però sono mutate: cambia, rispetto al 2022, la soglia ISEE e la fascia di beneficiari.
Bonus trasporti, chi potrà beneficiarne
Chi potrà beneficiare del bonus trasporti nel 2023? Si tratta dei cittadini che presenteranno una soglia ISEE pari o inferiore a 20mila euro (rispetto ai 35mila inizialmente previsti) in riferimento all’anno 2021.
Il bonus trasporti, comunque, serve come sostegno economico sugli abbonamenti ai trasporti pubblici locali, regionali, interregionali e nazionali e lo si può utilizzare su autobus, linee metropolitane e treni.
Il bonus trasporti è pari al 100% della spesa da sostenere per l’abbonamento, sempre e comunque entro il tetto di 60 euro e il voucher
- non è cedibile ad altre persone, quindi è strettamente personale;
- non costituisce reddito imponibile;
- non è conteggiato ai fine dell’ISEE.
Su quali trasporti è valido?
L’utilizzo dell’attuale voucher ricalca le modalità scelte per il precedente bonus 60 euro trasporti, e disciplinate dal decreto interministeriale del 29 luglio scorso. Come detto nel precedente paragrafo, solo gli abbonamenti rientrano nella possibilità di accedere al voucher che, nel caso di abbonamenti mensili, deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione.
L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo. Gli abbonamenti possono comunque essere:
- mensili,
- per più mesi,
- annuali.
Sono invece esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, e salotto, premium, working area e business salottino.
Come richiedere il bonus trasporti
Si potrà richiedere il bonus trasporti attraverso la procedura online che dovrebbe ricalcare la procedura valida fino allo scorso dicembre. In attesa del decreto attuativo, si specifica che fino ad ora era possibile richiedere il bonus trasporti collegandosi alla piattaforma dedicata con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Una volta effettuato l’accesso, è necessario indicare il codice fiscale del beneficiario: il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne o per se stesso, ma non per terzi. Entro poco tempo dovrebbe arrivare una notifica di conferma dell’avvenuta idoneità per il bonus trasporti.