Cyber Innovation Network, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale cerca startup da incubare

Vedrà presto l’avvio il Cyber Innovation Network dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. L’iniziativa, pubblicata mediante avviso pubblico, è rivolto alla selezione di incubatori o acceleratori per dare il via a programmi congiunti rivolti a startup italiane, progetti dedicati a soluzioni innovative di cybersecurity.

Cyber Innovation Network, di cosa si tratta

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) ha avviato, dunque, il programma strategico Cyber Innovation Network previsto dalla Strategia nazionale di cybersicurezza, per sostenere le imprese e la ricerca italiana, attraverso la costituzione di una rete di collaborazioni per il lancio di programmi nel settore della cybersicurezza che hanno lo scopo di sviluppare startup impegnate a valorizzare tecnologie emergenti tra cui la data science, la robotica, la blockchain, l’intelligenza artificiale, l’internet of things, la computazione quantistica e la crittografia.

Con l’avviso, l’Agenzia seleziona incubatori e/o acceleratori che operano nel campo dell’innovazione e delle tecnologie emergenti dedicate alla cybersicurezza. Individuati gli operatori, l’Agenzia stringerà con loro Accordi di collaborazione per la definizione di programmi congiunti o per l’adeguamento dei programmi già in atto. Le startup che aderiranno ai programmi potranno beneficiare, in una seconda fase, di contributi economici.

L’Acn supporterà, così, la realizzazione dei programmi, favorendo lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nel settore della cybersecurity. Incubatori e acceleratori hanno tempo fino al 27 febbraio 2023 per candidarsi.

Grazie a questa opportunità, le startup potranno sviluppare tecnologie e soluzioni innovative anche a supporto dei soggetti che appartengono alla constituency dell’Agenzia. Un’occasione ad alto valore aggiunto per realtà che spesso, all’interno di un mercato europeo ancora molto frammentato, faticano a sostenere una crescita costante pur operando in un settore che, nel contesto mondiale, è in continua evoluzione e che, secondo l’European Investement Bank, ha un valore di circa 148 miliardi di euro.

Il programma strategico dietro il Cyber Innovation Network

Il Programma strategico a sostegno dell’imprenditorialità innovativa e della ricerca pubblica è previsto dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026. La Strategia, in diverse misure, sostiene l’innovazione e il rafforzamento tecnologico ed industriale del Sistema Paese, attraverso l’impegno nella ricerca e nella creazione e supporto di nuove aziende tech, come previsto anche dal decreto istitutivo dell’Agenzia. L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che gli ecosistemi dell’innovazione rappresentano i contesti ideali dove si sviluppano le frontiere dei filoni tecnologici di particolare interesse per l’Agenzia.

Il programma, distinto in due aree di intervento, supporta ed accelera l’intera filiera dell’innovazione, dal sostegno alla ricerca fino alla creazione e sviluppo di nuove aziende tech, secondo le logiche proprie dell’open innovation. La prima area prevede la costruzione del Cyber Innovation network con incubatori e acceleratori di start-up che lavorano sulle aree di interesse dell’Agenzia.

Successivamente è previsto il lancio di iniziative congiunte di supporto alle start-up su specifici filoni tecnologici. Acn potrà finanziare i progetti proposti dalle start-up, in un percorso di progressiva maturazione delle soluzioni innovative e delle tecnologie proposte.

La seconda area di intervento sarà dedicata al supporto e alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica. In questa fase, Acn ha l’obiettivo di coinvolgere nel Cyber Innovation Network le strutture universitarie impegnate nel trasferimento tecnologico, mettendo così in circolo l’enorme portafoglio di risultati e di proprietà intellettuale che è proprio del mondo della ricerca.

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