Comin & Partners lancia “Comprendere”

La società di consulenza strategica per la comunicazione e le relazioni istituzionali lancia il suo quadrimestrale con un numero dedicato all'Africa Mediterranea ospitando contributi prestigiosi.

Una rivista che si promette di essere portatrice di “un’analisi e un dibattito critico su temi di attualità economica, sociale e geopolitica”. Nel complesso panorama italiano nasce con questo spirito un nuovo e ambizioso progetto editoriale che porta la firma di Comin & Partners: parliamo di Comprendere, diretto da Lelio Alfonso e coordinato dal professor Giulio Sapelli.

Un focus sull’Africa mediterranea

Il primo numero di Comprendere è dedicato a quell’Africa mediterranea “così vicina alle nostre coste, così intersecata con la storia antica e moderna ed ancora così rilevante nelle scelte contemporanee della nostra Italia e dell’intera Europa”, spiega Comin & Partners nella nota stampa che annuncia la nascita di Comprendere. Il focus sarà arricchito dal contributo di autorevoli professori ed esperti del settore come Davide Assael, Mario Giro, Claudio Graziano a Stefano Sannino

Comprendere – spiegano dallo staff – offre le coordinate per analizzare le dinamiche storiche e le evoluzioni contemporanee delle storie di Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto, esaminando i temi dell’immigrazione, dell’energia e della dipendenza dell’Italia da queste nuove geografie del gas”.

Comprendere è articolato in tre sezioni: nella prima sono inquadrate le scelte del tema, nella seconda parte, si focalizza l’attenzione sui cinque principali Paesi – Egitto, Libia, Tunisia, Algeria e Marocco – e nella terza parte si alza lo sguardo sull’area con analisi diverse e comunque connesse, in primis sul ruolo dell’unico Paese non musulmano che insiste sull’area, cioè Israele.

Il progetto

“Sceglieremo argomenti con un metodo di discussione allargato e che tenga sempre conto di un incrocio tra ciò che è nell’agenda politica e ciò che vorremmo ci fosse. – afferma Gianluca Comin, direttore editoriale di Comprendere  Abbiamo deciso di dedicare questo primo numero alla sponda Sud dell’Europa o a quella Nord dell’Africa con l’attenzione che oggi vediamo rinnovata anche nel nostro governo che ha fatto del «Piano Mattei» un nuovo sforzo di cura verso i Paesi che andremo a esaminare con gli occhi degli esperti”.

Il Professor Giulio Sapelli spiega come “La presenza dei migranti africani e del Grande Medio Oriente che oggi dall’Italia si dirigono verso il Nord Europa ci fa spesso dimenticare che nell’Africa Mediterranea, per secoli, gli insediamenti europei, e quindi in primis italiani, co-fondarono i costrutti storico-politici coloniali che ancora oggi caratterizzano tutte le diversificate storie delle nazioni di quell’area”.

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