Digital Magics & The Doers, nuovo hub per startup dedicato all’innovazione
Dall'accordo tra Digital Magics & The Doers nasce la nuova piattaforma - incubatore open innovation dedicata alle startup
Se sei una startup o un’impresa “giovane” non puoi non sapere che c’è una nuova – e ampia – piattaforma di servizi legati all’innovazione: parliamo del progetto di Digital Magics & The Doers. La Digital Magics S.p.A., business incubator quotato sul mercato Aim Italia, ha sottoscritto oggi un accordo strategico con i soci di The Doers, fondata a Torino nel 2012, per creare la più ampia piattaforma di servizi legati all’innovazione in Italia: dal sostegno alla fondazione e alla crescita di nuovi business (con servizi di incubazione ed accelerazione di startup), fino all’empowering di grandi organizzazioni nello sviluppo di nuovi mercati (con servizi di corporate innovation & intrapreneurship), e viceversa.
Il nuovo hub dell’Open Innovation promette di proporre a startup e industria un’offerta ricca e competente.
La vision di Digital Magics
Tutto parte da una considerazione: “Il 2020 ha sopraffatto molte aziende, che hanno dovuto accelerare processi di rinnovamento su un doppio binario, relativamente sia ai processi di produzione, che all’offerta ai clienti, entrambi molto più connotati digitalmente e tecnologicamente rispetto agli anni passati. La capacità di attingere agilmente a risorse interne ed esterne, per rinnovare l’offerta ed acquisire nuovi modelli di lavoro, ha rappresentato l’elemento discriminante per molte aziende. Il 2020 ha anche avvicinato geograficamente molte opportunità. Inoltre, negli anni più recenti, e in particolare dal 2020, sono emersi modelli di Open Innovation che è importante consolidare e replicare in modo sistematico” spiega la Digital Magics in una nota informativa.
“L’analisi della situazione attuale rivela un sistema industriale che si è affacciato da qualche anno all’Open Innovation e alla collaborazione con le startup. Dal nostro osservatorio professionale di “addetti ai lavori” crediamo che nel prossimo futuro un numero crescente di imprese ricorrerà al supporto di esperti che sappiano guidarle verso la costruzione di processi di innovazione molto evoluti e che le aiutino a sviluppare la corporate intrapreneurship nell’ottica anche di una maggiore attitudine a lavorare con le startup”, ha dichiarato Layla Pavone, Chief Innovation Marketing & Communication Officer di Digital Magics.
The Doers, che chiude l’esercizio sociale al 30 giugno, ha conseguito, nell’esercizio 2020, ricavi per Euro 661 mila, con Ebitda di 21,5 mila euro, utile netto di 8,6 mila euro e attivo patrimoniale pari a 379 mila euro. L’accordo è stato sottoscritto da tutti i soci di The Doers, ovvero Irene Cassarino, Cosimo Panetta ed Enrico Cattaneo. “Sia noi che i nostri nuovi soci abbiamo come obiettivo la crescita dell’ecosistema innovazione in Italia, come motore di progresso per tutti, aziende, istituzioni, cittadini. The Doers ha deciso di sviluppare l’eccellenza nel mercato delle corporate – guardando alle startup, e Digital Magics nel mercato delle startup – guardando alle corporate. Queste scelte strategiche ora trovano il loro senso compiuto: le due eccellenze convergono, si complementano, e nessun player in Italia racchiude in sé più competenze sul fare innovazione ed impresa come il nuovo gruppo Digital Magics, adesso“, ha detto Irene Cassarino, ad di The Doers.
“Fare sistema per crescere è centrale nello sviluppo di Digital Magics e del mondo dell’innovazione nel nostro Paese. In quest’ottica l’accordo con The Doers ed i suoi soci, Irene, Cosimo ed Enrico rappresenta un’importante scelta strategica – ha sottolineato Marco Gay Amministratore Delegato di Digital Magics – volta a sviluppare nuovi modelli di business e di conseguenza nuove linee di ricavo per Digital Magics. Affiancare le aziende con una proposta ancora più completa porta il nostro gruppo ad essere più forte e protagonista dell’industria del digitale e dell’innovazione italiana”.
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