Aeroporti di Roma, Fiumicino scalo più green: ma la sfida per la sostenibilità continua
"Nei prossimi anni la nostra sfida sarà continuare ad implementare soluzioni innovative, sostenibili e realmente efficaci, catalizzando il contributo delle migliori eccellenze italiane in una logica di sistema, a beneficio del nostro territorio e del Paese”.
Aeroporti di Roma continua ad investire sulla sostenibilità e non intende fermarsi soprattutto adesso che il Fiumicino – Leonardo Da Vinci è stato riconosciuto tra gli scali più “green” al mondo.
“La Sostenibilità – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone – rappresenta un driver centrale di sviluppo della nostra strategia, pienamente integrata nel business del Gruppo. Stiamo rafforzando l’impegno, riconosciuto anche a livello internazionale, per trasformare la mobilità in Italia anticipando le sfide del futuro. In quest’ottica, abbiamo avviato un percorso per l’azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2030, in anticipo di almeno 20 anni rispetto ai target prefissati dal comparto a livello europeo, con un piano principalmente rivolto a fonti rinnovabili e mobilità elettrica. Ora siamo fortemente impegnati per assicurare già nei prossimi mesi carburanti ecosostenibili ai vettori, anche in questo caso in anticipo rispetto ai tempi previsti a livello internazionale. Nei prossimi anni la nostra sfida sarà continuare ad implementare soluzioni innovative, sostenibili e realmente efficaci, catalizzando il contributo delle migliori eccellenze italiane in una logica di sistema, a beneficio del nostro territorio e del Paese”.
I numeri “green” di Aeroporti di Roma
Il concetto di sostenibilità di Aeroporti di Roma, primo polo aeroportuale italiano e migliore scalo in Europa negli ultimi tre anni, è a 360 gradi e gli obiettivi che si prefigge spaziano dalla salvaguardia ambientale a quella sociale, fino alla valorizzazione delle comunità locali per rendere il “Leonardo da Vinci” un aeroporto sempre più sostenibile, innovativo e inclusivo, in costante dialogo con le esigenze del Territorio e della sua Comunità.
I numeri parlano chiaro: oltre 54 miliardi di euro di ricchezza generata; riduzione del 50% del consumo energetico per passeggero in 10 anni; recupero del 98% dei rifiuti prodotti in aeroporto; azzeramento delle emissioni di CO2 al più tardi nel 2030; occupazione diretta, indiretta e indotta per 390.000 persone di cui 130.000 nel Lazio; Fiumicino primo aeroporto in Europa ad ottenere la massima certificazione ACA 4+ in materia di abbattimento di emissioni di gas serra, e primo aeroporto al mondo a collocare un Sustainability-Linked Bond che consolida con la massima credibilità gli impegni assunti sul fronte della sostenibilità ed in particolare nella lotta al cambiamento climatico, attraverso un collegamento diretto al costo del debito ed un monitoraggio costante di autorevoli certificatori indipendenti.
Nel dettaglio:
Economia circolare: iI temi portanti riguardano il recupero dei rifiuti e la riduzione della loro produzione; l’ottimizzazione delle attività di cantiere attraverso il riutilizzo dei materiali; il risparmio del consumo di acqua in aeroporto. Lo scalo di Fiumicino può vantare una raccolta differenziata dei rifiuti prodotti che lo scorso hanno raggiunto il 97%. Si tratta di un valore triplicato rispetto al 2012 e che pochi altri hub possono vantare. Inoltre, parte dei rifiuti non separati in aeroporto viene conferita ad un impianto che, mediante processi di separazione tipo essenzialmente meccanico, ne assicura il recupero al 98% per la produzione di Combustibile Solido Secondo utilizzato in attività produttive come alternativa ai combustibili fossili.
La naturale evoluzione di questo processo passa attraverso il riutilizzo dei rifiuti, proprio in ottica di economia circolare. Da poco, infatti, è stato realizzato un impianto di compostaggio degli scarti organici che consente di ridurre di circa 1.000 tonnellate l’anno la quantità di rifiuti prodotti in aeroporto realizzando un compost di altissima qualità, coerente con gli standard previsti per l’agricoltura biologica.
Anche la gestione dei cantieri per lo sviluppo dell’aeroporto opera con una modalità di gestione circolare: oltre 150.000 tonnellate di materiali da demolizione sono stati reimpiegati e Aeroporti di Roma utilizza in modo sistematico i più avanzati protocolli internazionali Leed e Breem di progettazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture. Negli ultimi 10 anni sono stati ridotti del 30% i consumi di acqua in aeroporto grazie alla presenza di un impianto di depurazione che consente il trattamento e riutilizzo delle acque e una rete di distribuzione potabile e industriale. Grazie a questo sistema, ogni anno, circa il 60% dei consumi idrici dell’aeroporto di Fiumicino (pari a 1,2 milioni mc) è assicurato mediante il riutilizzo di acqua industriale. In questa visione circolare non poteva essere escluso il recupero della plastica. Infatti, grazie anche alla collaborazione con gli operatori, la plastica prodotta in aeroporto si è ridotta del 50%. Inoltre, nei terminal sono presenti 32 compattatrici di bottiglie che consentono di ricavare il filato destinato al confezionamento di indumenti da lavoro, come ad esempio i gilet ad alta visibilità
Territorio e Comunità: per contribuire al benessere del territorio ed essere di supporto ai cittadini, Aeroporti di Roma ha avviato da anni un piano su diversi fronti: dai progetti di bonifica e riqualificazione, allo sviluppo di una viabilità smart, sicura e sostenibile a servizio dell’aeroporto e della comunità di Fiumicino, dalla collaborazione costante con le Istituzioni e le scuole locali per concepire insieme azioni concrete e fare la differenza, all’impegno nella lotta al cambiamento climatico.
E’ stata bonificata e restituita alla comunità locale la spiaggia di Pesce Luna a Focene e c’è il progetto per realizzare una nuova pista ciclabile che collegherà l’aeroporto con la rete di piste ciclabili attualmente al servizio del centro abitato di Fiumicino. Inoltre, sono stati realizzati diversi interventi, a cui ne seguiranno altri, sulle principali intersezioni presenti nella viabilità aeroportuale e locale volti al miglioramento e fluidificazione della circolazione.
Lotta al Climate Change: lo scalo di Fiumicino, primo aeroporto in Europa, ad aver ottenuto la più alta certificazione Airport Carbon Accreditation 4+ “Transition” di ACI Europe, sulla riduzione di CO2, è stato tra i primi hub al mondo ad adottare la risoluzione Net Zero 2030 (zero emissioni nette di anidride carbonica), puntando su progetti per la realizzazione di centrali fotovoltaiche multi MW e su infrastrutture per il trasporto a bassa emissione di carbonio, investendo in colonnine di ricarica elettrica e potenziando il car sharing elettrico, oltre a promuovere l’uso dei SAF (Sustainable Aviation Fuel) in grado di diminuire le emissioni del 60-80%.
Inoltre, Aeroporti di Roma ha vinto un progetto dell’Innovation Fund dell’Unione Europea, insieme a Enel X, dedicato alla realizzazione del più grande sistema Europeo di stoccaggio dell’energia elettrica da 10 MWh, composto da batterie riciclate del settore auto. Il sistema accumulerà l’energia in eccesso prodotta da un impianto solare fotovoltaico da 30 MW.
Green finance: Aeroporti di Roma prosegue il percorso di allineamento tra la strategia di finanziamento e gli obiettivi di sostenibilità per dirigere le risorse finanziare verso un’economia a minor impatto ambientale. Nel 2020 Aeroporti di Roma ha emesso con successo il primo “green bond” da 300 milioni di euro, con richieste per oltre 12 volte l’offerta. I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati per finanziare e rifinanziare progetti per la realizzazione in aeroporto di centrali fotovoltaiche multi MW e su infrastrutture per il trasporto a bassa emissione di carbonio.
Aeroporti di Roma è stato anche il primo aeroporto al mondo a completare il collocamento di un Sustainability-Linked Bond da 500 milioni di euro. Si tratta di un innovativo e sfidante strumento di green financing che collega direttamente il costo del debito ai risultati di sostenibilità effettivamente raggiunti. L’emissione ha ricevuto richieste oltre 5 volte l’offerta, totalizzando ordini per un importo pari a circa 2,7 miliardi di euro.
Arte in aeroporto: Aeroporti di Roma lavora a una programmazione culturale, artistica e divulgativa che punti a coniugare sostenibilità sociale e innovazione a beneficio dei passeggeri. Ha scelto di celebrare la ripartenza dopo la pandemia con una monumentale opera di street art sulla parete esterna del Terminal 1 affidandosi allo stile contemporaneo e innovativo di TV BOY che, ha voluto raffigurare Leonardo da Vinci e la Gioconda in abiti estivi e pronti a prendere il volo, con trolley e mascherina a portata di mano, a rappresentare la voglia di libertà, di viaggiare. E per celebrare i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, Aeroporti di Roma ha indetto un concorso per la realizzazione di opere d’arte contemporanea ispirate al tema leonardesco del viaggio.
Le sei sculture vincitrici sono esposte nel Terminal 3. Inoltre, grazie alla consolidata partnership tra Aeroporti di Roma e il Parco Archeologico di Ostia Antica, è stato realizzato nell’area di imbarco E un percorso espositivo in cui è possibile ammirare sei opere di età romana, cinque sculture e uno splendido mosaico, tutte provenienti dagli scavi di Ostia Antica e dalla necropoli di Isola Sacra, dedicate al tempo. Per rendere l’aeroporto di Fiumicino un luogo sempre più vibrante e accogliente, ADR, in collaborazione con l’Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie, vincitrice della gara, ha realizzato le immagini del nuovo ledwall nella rinnovata hall check-in del Terminal 1, creando la campagna multimediale “Italian History / Italian Stories”. Le immagini del ledwall, composte da 14 moduli per una superficie totale di 600mq,raccontano in modo originale e con suggestioni visive l’unicità del modo di connettere, interpretare e vivere luoghi, monumenti ed eccellenze del nostro Paese.